Altro che mano fatata e polso magico, braccio d’oro e vista da falchetto predatore! Per beccare il centro del bersaglio era necessario un mirino telescopico, di quelli che inquadravano nelle mitiche locandine dei film di James Bond la silouette dell’agente 007 con la pistola pronta a sparare il colpo letale…
Ma nel nostro caso l’avventura era del tutto priva di pericolo, anche se decisamente impegnativa sotto il profilo della precisione e dell’abilità tecnica nello sfoderare dritti e rovesci per impattare una quarantina di palline lanciate in rapida successione dalla micidiale macchina piazzata a bordo rete.
Stiamo parlando dell’ardua (e parecchio divertente) missione di ogni tennista che nel tardo pomeriggio del 25 luglio si è cimentato nella gara di tiro a segno con pallina gialla e vetusta racchetta di legno. Serial match intitolato, appunto, “Tennis in Bianco & Legno a bersaglio”.
Roba da sbellicarsi dalle risate e da accendere un entusiasmo sorprendente, sia tra il pubblico numeroso che tra i giocatori iscritti alla prima edizione di un originalissimo appuntamento, che ha trovato nei campi in terra rossa del CT Lungomare (praticamente una leggenda in chiave cervese) il luogo assolutamente perfetto per farsi quattro sane risate all’insegna dello sport allo stato decubertiniano e della solidarietà. Qualcuno ha chiesto se diventerà disciplina olimpica…♥
Al di là dei contendenti che hanno fatto pieno centro (tutti hanno colpito le sagome, ma solo un paio nel cosiddetto “special” dentro il piatto corde dell’avversario, disegnato nei due tabelloni posizionati sulla metà campo avversaria) il vero punto di forza dell’iniziativa è stato quello dell’aggregazione, del riunirsi in amicizia, del partecipare con leggerezza e del sapersi mettere in gioco (nel vero senso della parola) dando una mano agli organizzatori, trasformandosi persino in raccattapalle tra un turno e l’altro.
Appuntamento all’estate prossima, con diverse novità e sempre in collaborazione con AVIS.
